Il percorso coinvolge i bambini in prima persona, in maniera attiva: essi utilizzando la propria fantasia, intelligenza ed intuito si trasformano in “artigiani d’arte”, cioè in attori, musicisti, pittori, danzatori.

Ogni incontro laboratoriale prevede una consistente parte di esercizi fisici: schiera, camminate neutre e non, ascolto della musica attraverso il corpo. Vi è poi una importante parte di improvvisazione su temi dati dalla conduttrice. Il bambino “facendo finta” di essere qualcun’altro o qualcos’altro e di trovarsi in situazioni diverse, stimola la propria creatività e fantasia e contemporaneamente racconta il proprio mondo interiore.

Obiettivi

Gli obiettivi sono i seguenti:

• Educazione corporea: il lavoro consiste nella presa di coscienza del proprio corpo, del rapporto con esso e quello dei propri compagni di lavoro. Il bambino impara a gestire lo spazio che lo circonda.
• Musicali: il bambino impara ad ascoltare e a capire l’uso della musica nel teatro, a rispettare i ritmi di scena e del corpo.
• Educazione alla cooperazione ed al lavoro di gruppo: un laboratorio di teatro è un’esperienza collettiva che insegna il lavoro di cooperazione in gruppo per la realizzazione di un lavoro comune, il teatro è metafora della vita, quindi gioco e lavoro duro, emozioni e dinamiche interpersonali e di gruppo, insegna a relazionarsi alla vita quotidiana e ad esprimersi in pubblico.

Metodologia

Il progetto comprende tutte le espressioni artistiche ed è fondato sull’interattività, i bambini, cioè, sono coinvolti in prima persona. L’operatore è una guida discreta e presente che dà al fanciullo la piena libertà di esprimersi seguendolo senza interferire e stimolandolo nel suo processo creativo.